Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, non solo uomini e donne, ma anche tutti quei cani, tanti, che ogni giorno, ogni mattina, esattamente come noi, si svegliano per intraprendere la loro giornata lavorativa.
Però loro, i pelosoni a quattro zampe, lo fanno sempre con il sorriso sulle labbra e l’ entusiasmo che solo l’innocenza e la limpidezza d’ animo sanno alimentare.
E allora questa giornata è tanto nostra quanto loro, perché sempre di più la presenza dei cani diventa indispensabile per lo svolgimento di molte mansioni, e per la sopravvivenza di molte persone, esseri umani che, ogni giorno, mettono la propria vita nella loro zampe.
Basti pensare ad un non vedente che solo grazie al suo fedele compagno riesce a districarsi nel traffico cittadino, ma questo non è che un esempio tra i tanti che si potrebbero citare.
Proprio a tale proposito ci tengo a fare una carrellata dei vari lavori che attualmente vengono affidati ai cani al servizio dell’ uomo:
- Cani addetti alla ricerca di sostanze stupefacenti, esplosivi o tumori umani
- Cani impiegati nel mantenimento dell’ordine pubblico
- Cani per la terapia e l’assistenza dei disabili
- Cani impiegati nella Pet Therapy o nel Pet Coaching ai bambini ricoverati negli ospedali
- Cani addetti al salvataggio di persone (acqua, macerie, valanghe)
- Cani da pastore
- Cani da caccia
- Cani impiegati nelle discipline sportive (sprint, agility, slitta)
Sicuramente ne dimentico qualcuno, ma a me sembra già molto!
Questo vuole essere un omaggio al cane che, da secoli, nel corso della storia, ha affiancato e tuttora affianca, l’ essere umano, come suo fedele amico e valido collega, e lo fa in modo del tutto gratuito (ciotola di cibo a parte), scodinzolando, non sempre riconosciuto, anzi, spesso, maltrattato.
Che ci sia di esempio!