Primo maggio, Festa dei lavoratori…a 4 zampe

festa dei lavoratori cani

Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, non solo uomini e donne, ma anche tutti quei cani, tanti, che ogni giorno, ogni mattina, esattamente come noi, si svegliano per intraprendere la loro giornata lavorativa.

Però loro, i pelosoni  a quattro zampe, lo fanno sempre con il sorriso sulle labbra  e l’ entusiasmo che solo l’innocenza e la limpidezza d’ animo sanno alimentare.

E allora questa giornata è tanto nostra quanto loro, perché sempre di più la presenza dei cani diventa indispensabile per lo svolgimento di molte mansioni, e per la sopravvivenza di molte persone, esseri umani che, ogni giorno, mettono la propria vita nella loro zampe.

Basti pensare ad un non vedente che solo grazie al suo fedele compagno riesce a districarsi nel traffico cittadino, ma questo non è che un esempio tra i tanti che si potrebbero citare.

Proprio a tale proposito ci tengo a fare una carrellata dei vari lavori che attualmente vengono affidati ai cani al servizio dell’ uomo:

  • Cani addetti alla ricerca di sostanze stupefacenti, esplosivi o tumori umani
  • Cani impiegati nel mantenimento dell’ordine pubblico
  • Cani per la terapia e l’assistenza dei disabili
  • Cani impiegati nella Pet Therapy o nel Pet Coaching ai bambini ricoverati negli ospedali
  • Cani addetti al salvataggio di persone (acqua, macerie, valanghe)
  • Cani da pastore
  • Cani da caccia
  • Cani impiegati nelle discipline sportive (sprint, agility, slitta)

Sicuramente ne dimentico qualcuno, ma a me sembra già molto!

Questo vuole essere un omaggio al cane che, da secoli, nel corso della storia, ha affiancato e tuttora affianca, l’ essere umano, come suo fedele amico e valido collega, e lo fa in modo del tutto gratuito (ciotola di cibo a parte), scodinzolando, non sempre riconosciuto, anzi, spesso, maltrattato.

Che ci sia di esempio!

Pet-coaching all’ Ospedale Pediatrico Bambin Gesù.

E’  “Qua la Zampa” il nome del progetto realizzato dall’ Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, che prevede l’ impiego di cani per aiutare i bambini che si trovano ricoverati nel reparto di Neuroriabilitazione del rinomato nosocomio.

Con la collaborazione dell’ Associazione Nazionale Utilizzo del Cane per Scopi Sociali (A.N.U.C.S.S. Onlus) potrà avere inizio, finalmente anche in Italia, la pratica del pet-coaching, già largamente diffusa all’ estero.

Si tratta di una terapia sperimentale che prevede di affiancare animali dall’ indole docile e tranquilla ai piccoli pazienti con problematiche di disabilità motoria.

I cani avranno dunque un ruolo di veri e propri coach a quattro zampe e supporteranno i bambini nello svolgimento degli esercizi di riabilitazione.

Studi scientifici hanno già in passato dimostrato, anche nell’ utilizzo della Pet therapy, la corrispondenza “empatica” tra cane e uomo, e quindi le aspettative riguardo a questo progetto sono rivolte a suscitare un maggior stimolo nei bambini alla guarigione ed alla ripresa della normale funzionalità motoria.

Il Bambin Gesù potrà così contare, ora, non solo sulle tecnologie più avanzate per la cura dei piccoli pazienti, ma, laddove il progresso non può arrivare, anche sull’ amore che solo un animale può essere in grado di donare.




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