E’ Vegan il primo Beagle del canile Green Hill dato in affido oggi

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E’ iniziato oggi alle ore 12.00 l’ affidamento dei piccoli cani Beagle detenuti nell’ allevamento Di Green Hill a Montichiari, dove venivano destinati agli esami di laboratorio.

L’ allevamento era stato messo sotto sequestro lo scorso 17 Luglio per maltrattamenti sugli animali, ed erano state avviate le prime pratiche per l’ affido temporaneo degli animali.

Il primo cane  è stato consegnato nelle braccia dell’ attivista anti-Green Hill, Giuliano Floris, che ad Ottobre era salito sul tetto del canile chiedendone la chiusura.

Il cane è una femmina incinta di nome Vegan, che ora potrà portare a termine la gravidanza in un ambiente molto più familiare ed amorevole, e i suoi cuccioli non dovranno aprire il loro primo  sguardo sul mondo attraverso le sbarre di un canile.

Centinaglia di persone si sono riunite questa mattina in Via Donatello a Brescia, davanti al comando della Guardia Forestale, chi per ricevere il proprio animale, chi per essere semplicemente di sostegno.

Nel clima festoso, sia per la battaglia vinta, ma soprattutto per la nuova possibilità di vita concessa a quei poveri innocenti, sono stati consegnati i primi 100 cani, quasi tutti nel nord del paese, quindi vicino all’ allevamento, anche perché  si tratta di un affidamento temporaneo, che potrebbe “teoricamente” essere revocato dalla Procura, anche se Legambiente e LAV assicurano si tratti di un’ eventualità assai remota.

Sei dei cani che hanno trovato l’ affetto di un nuovo padrone hanno viaggiato sul treno ad alta velocità Milano-Roma per raggiungere altrettante famiglie romane che ne avevano fatto richiesta tramite internet.

Ma sono ancora 2300 i cani da affidare e consegnare nelle braccia di proprietari amorevoli, tra questi circa il 50% è rappresentato da cuccioli tra i 3 e gli 8 mesi, mentre il restante 50% è distribuito tra femmine in cinta, e cani adulti fino a tre anni.

Per adottare uno di questi splendidi cani è sufficiente collegarsi al sito di Legambiente e compilare un modulo con i propri dati. Ovviamente occorrerà disporre di determinati requisiti e superare un minimo di selezione, che viene predisposta al fine di evitare il rischio che i poveri piccoli passino “dalla padella alla brace”.

Quindi se stavate valutando l’ ipotesi di allargare la vostra famiglia facendo entrare un nuovo membro peloso ed a quattro zampe, forse potreste adottare uno degli sfortunatissimi cani del canile Green Hill, e trasformarlo in uno dei più fortunati animali del mondo.

Avvenuta l’esecuzione di Lennox.

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Oggi è una giornata triste per me, come per tutte le persone che negli ultimi 26 mesi si erano battute per evitare l’esecuzione di Lennox, il povero cane condannato a morte, di cui vi ho parlato pochi giorni fa, solo per la colpa di somigliare ad un Pitbull.

Purtroppo l’ esame del DNA parlava chiaro e rivelava l’ incrocio tra un American Bulldog uno Staffordshire Bull Terrier e un Labrador, e il Dangerous Dog Act del Regno Unito, che nel 1991 ha stabilito quali sono le razze pericolose, non ha ritenuto il caso di fare nessuna eccezione, nonostante le tante attivazioni sociali di protesta.

Lennox è stato giustiziato, provocando nella  piccola padroncina Brook un dolore che difficilmente potrà dimenticare. Ai proprietari che per tutti questi anni sono stati tenuti forzatamente lontani dal loro amato cane, è stata negata anche l’ ultima volontà di vedere Lennox, prima dell’ esecuzione, per l’ ultimo saluto. Le sue ceneri gli verrano recapitate via posta nei prossimi giorni.

Non mi sento di aggiungere un mio commento personale alla vicenda, in certe occasioni le polemiche servono a ben poco, preferisco, invece, lasciarvi uno spunto di riflessione ricordando un passo scritto dal grande filosofo e poeta Voltaire:

“…Se cercate le cose preziose e dal valore inestimabile, non entrate in una oreficieria, tirate avanti di fronte ad una pellicceria, non contate sulle promesse degli uomini.

Se volete conoscere la fiducia, la fedeltà, l’ amore incondizionato, la lealtà, non soffermatevi davanti alle parole dei vostri simili: entrate in un canile.

Non esiste niente di più prezioso del riflesso dorato del pelo di un cane, di più splendente dei suoi occhi neri, di più unico del suo amore…”

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