Quanti di voi hanno sùbito ingiuste lamentele da parte di molti condomini con la “scusa” che il regolamento condominiale non ammette animali domestici? O, peggio ancora, non hanno potuto prendere in affitto un appartamento o, addirittura, acquistare la casa dei sogni, sempre per lo stesso motivo?
Io personalmente ho dovuto spesso combattere la mia battaglia ad armi impari contro queste persone.
Finalmente i nostri cani e gatti potranno tranquillamente vivere con noi nei condomini di tutta Italia grazie ad una legge approvata dalla Camera, ora al vaglio al Senato, sulla base della proposta di riforma del Codice Civile, in materia di animali domestici, presentata all’ inizio di questa legislatura dalla LAV (Lega Antivivisezione).
Con tale integrazione al Codice Civile, ora le norme dei regolamenti condominiali non potranno più vietare l’ ingresso e, quindi il domicilio, dei nostri amici a quattro zampe (e anche 2) negli appartamenti del condominio e in tutti i luoghi in comune, ovviamente con il rispetto di determinate regole di pulizia.
Questa svolta segna la fine delle discriminazioni nei confronti dei proprietari di cani e gatti che, ormai da tempo, erano la principale causa delle liti tra condomini.
In questo senso ne trarrà benefici anche la macchina della giustizia che si troverà a dover risolvere meno controversie spesso inutili.
Anche l’Italia così si adegua al resto dell’ Europa, il cui trattato si basa sul principio che gli animali sono esseri senzienti, punendo penalmente i maltrattamenti ad essi riservati.
Un altro piccolo passo verso la civiltà.
Elena
Set 28, 2012 @ 09:03:09
I miei qudrupedi sono felicissimi!
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Brick
Set 28, 2012 @ 14:23:56
I miei per fortuna (mia) non vivono in appartamento! 😉
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