Sono questi, a detta degli esperti, i giorni più caldi dell’ estate 2012, e la prossima settimana dovrebbe essere peggiore di quella appena trascorsa.
Come noi umani, anche gli animali possono soffrire molto le alte temperature, soprattutto quando il tasso di umidità supera certi livelli, ed andare incontro al famoso “colpo di calore“.
Forse non tutti sanno che, a differenza di noi, gli animali non sudano, ma utilizzano un sistema di raffreddamento ad aria, che consiste nel ventilare con piccoli respiri molto frequenti in modo da far passare velocemente l’ aria sulle superfici bagnate della bocca e determinare così la dispersione di calore.
I primi sintomi che devono mettere in guardia il proprietario di un cane oppure un gatto colpito dal caldo, sono quindi la respirazione breve, veloce e affannosa, l’ aumento della salivazione, la lingua violacea, difficoltà nell’ alzarsi e il passo barcollante.
La tempestività d’ intervento determina la sopravvivenza dell’ animale: ricordiamoci sempre che non potendo il cane o il gatto comunicarci il suo malessere, possiamo renderci conto della situazione quando probabilmente è già molto tardi.
Il primo soccorso consiste nel portare immediatamente l’ animale in un luogo fresco e ombreggiato; bagnarlo con degli impacchi di acqua fredda, ma non ghiacciata, sulla testa, e nelle zone dove la temperatura tende a salire più facilmente (inguine, ascelle, collo); cercare di ventilarlo magari agitando dei giornali. Una volta terminate le manovre di primo soccorso, recarsi urgentemente in una Clinica Veterinaria dove possano essere assicurate tutte le cure del caso.
I pazienti più esposti al colpo di calore sono i cuccioli o gattini, gli animali anziani, quelli affetti da patologie croniche o in sovrappeso, e, per quanto riguarda i cani, le razze brachicefale come i Boxer, i Bulldog, i Carlini.
Contrariamente a quanto si pensa, bastano veramente pochi minuti perchè l’animale passi dall’ essere tranquillo e felice nel proprio posto, ad essere un animale affetto da “colpo di calore“, quindi nelle giornate veramente calde e umide occorre porre particolare attenzione a tenerlo sempre in un luogo fresco e ben ventilato, assicurarsi che la ciotola dell’ acqua sia sempre piena e cercare di cambiarla molte volte durante la giornata.
Altri utili accorgimenti consistono nell’ evitare la solita passeggiata dell’ ora di pranzo , ma cercare,invece, di uscire nelle prime ore del giorno, oppure in tarda serata; evitare assolutamente di lasciare il vostro animale in macchina neanche per la sosta breve di un caffè, potrebbe rivelarsi un caffè molto amaro!
Insomma, con qualche piccolo accorgimento, un pò di buonsenso e tanto amore, anche a costo di modificare qualche abitudine quotidiana, possiamo veramente evitare di ritrovarci nella spiacevole situazione di dover affrontare un “colpo di calore” del nostro tanto amato animaletto.
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