Nel gatto l’ igiene dentale è molto importante, così come abbiamo già visto nel cane in un recente articolo.
Placca e tartaro si accumulano sui denti a livello del margine gengivale e provocano una irritazione che può predisporre gli animali a carie dentali (spesso indicate come lesioni del colletto) e periodontopatie.
Secondariamente all’ accumulo di placca si può avere una gengivite, spesso riconoscibile dal fatto che il gatto mostra riluttanza a masticare.
La presenza di una condizione patologica cronica a carico delle gengive, che non risponde al trattamento, potrebbe anche indicare l’ esistenza di una malattia primaria più grave come l’ infezione da virus della leucemia o dell’ immunodeficienza felina o da calicivirus.
Idealmente i gatti dovrebbero essere sottoposti ad un intervento professionale di pulizia dentaria almeno una volta all’ anno, e per fare ciò è indispensabile addormentare l’ animale.
A casa è possibile prendersi cura del proprio micio spazzolando i suoi denti con uno spazzolino per bambini e bicarbonato di sodio, sempre che il gatto ve lo conceda senza ribellarsi.
Per questo motivo è molto importante, fin dai primi mesi di vita, abituare i gattini a tale pratica.
Molto utile è inserire nella sua dieta una dose giornaliera di alimenti secchi, tra i quali è possibile trovare in commercio alcune formulazioni concepite proprio per la salute dei denti.