
Ancora cadrà la pioggia
          sui tuoi dolci selciati,
          una pioggia leggera
          come un alito o un passo.
          Ancora la brezza e l’alba
          fioriranno leggere
          come sotto il tuo passo,
          quando tu rientrerai.
          Tra fiori e davanzali
          i gatti lo sapranno.
Ci saranno altri giorni,
          ci saranno altre voci.
          Sorriderai da sola.
          I gatti lo sapranno.
          Udrai parole antiche,
          parole stanche e vane
          come i costumi smessi
          delle feste di ieri.
          Farai gesti anche tu.
          Risponderai parole –
          viso di primavera,
          farai gesti anche tu.
I gatti lo sapranno,
          viso di primavera;
          e la pioggia leggera,
          l’alba color giacinto,
          che dilaniano il cuore
          di chi più non ti spera,
          sono il triste sorriso
          che sorridi da sola.
          Ci saranno altri giorni,
          altre voci e risvegli.
          Soffriremo nell’alba,
          viso di primavera.

