Secondo alcuni esperti sembra che il Basenji, un cane africano, sia uno dei progenitori del Terrier.
Questi cani sarebbero arrivati in Gran Bretagna passando per l’ Egitto e la città di Roma, in concomitanza dello sviluppo del commercio.
Sembra che i Romani possedessero dei Terrier e se ne servissero per la caccia alla piccola selvaggina.
Plinio il Vecchio scrisse nella sua “Storia Naturale” che i Romani invasero la Gran Bretagna nel 55 a.C. e vi trovarono dei “piccoli cani che sapevano inseguire la preda fino nella sua tana“.
Nel 1570 Caius, professore a Cambridge descrive con precisione un Terrier nella sua “Historia animalium“. E’ proprio in quel periodo che il termine “Terrier” iniziò ad essere utilizzato.
Nel periodo successivo all’ epoca Elisabettiana il Terrier divenne il cane delle classi più povere, mentre i ricchi preferivano cacciare con i Levrieri.
Nonostante ciò , nel corso degli anni, le razze di terrier si sono moltiplicate e, anche se esistono tra i vari esemplari delle differenze morfologiche evidenti, il loro carattere ha qualcosa di tipico che li accomuna tutti, e non è mai mutato nel tempo.
I Terrier sono classificati, tra le razze canine, nel gruppo III e sono i seguenti:
- Airedale Terrier
- American Staffordshire Terrier
- Border Terrier
- Bull Terrier
- Cairn Terrier
- Irish Terrier
- Jack Russel Terrier
- Scottish Terrier
- Silky Terrier
- Soft Coated Wheaten Terrier
- Staffordshire Bull Terrier
- West Highland White Terrier
- Yorkshire Terrier
- Norfolk Terrier
- Parson Russel Terrier
- English Toy Terrier
- Terrier Brasileiro
- Bedlington Terrier
- Smooth Fox Terrier
- Wire Fox Terrier
- Dandie Dinmont Terrier
- Deutscher Jagdterrier
- Kerry Blue Terrier
- Lakeland Terrier
- Terrier di Manchester
- Terrier Giapponese
- Welsh Terrier
- Sealyham Terrier
- Skye Terrier
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