Dopo tante battaglie delle Associazioni di Protezione di cani e gatti e delle Associazioni di proprietari e amanti degli animali, finalmente grazie ad un accordo tra l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e la Federazione Italiana associazioni diritti degli animali e ambiente, i nostri piccoli compagni di vita potranno entrare in tutti i luoghi pubblici e salire sui mezzi di trasporto.
Le modalità per far convivere senza problemi proprietari e non, verranno stabilite sulla base di alcuni modelli di ordinanze che sono al vaglio degli organi competenti, ma la cosa importante è che questa intesa rappresenta una vittoria per i sei milioni di animali domestici presenti in Italia e i loro 20 milioni di proprietari, che non avranno più nessuna scusa per lasciare Fido o Micio troppo a lungo a casa da soli.
La notizia assume maggiore importanza in vista della stagione vacanziera, perché molte strutture (soprattutto quelle turistiche) potranno ospitare, senza vincolo alcuno, cani e gatti, i quali potranno liberamente (sempre nel rispetto di alcune regole, soprattutto di buonsenso) starsene comodamente sdraiati sulla spiaggia e fare il bagno al mare, il tutto in compagnia del loro più caro amico padrone.
La speranza è che questa ordinanza possa arginare la dilagante atrocità dell’ abbandono, in un paese dove si contano più di 700 mila randagi.
Questo accordo rappresenta una grande opportunità per consentire, dopo molte lotte, ai nostri animali di usufruire di determinati diritti e farli entrare nella società, come parte integrante di essa.
E’ per questo che mi sento di invitare tutti i padroni di cani e gatti, me compresa, a non dimenticare che ci sono molte persone che non fanno parte della nostra “comunità proprietari“, e che ,quindi, non hanno le nostre stesse esigenze; occorre tenere sempre bene a mente che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri, e usando qualche piccola regola, tanto buon senso e la giusta dose di rispetto, si può veramente riuscire a convivere tutti insieme pacificamente, amanti degli animali e non.