Le modalità con cui il gatto può comunicare con noi e con i suoi simili sono svariate, ad esempio attraverso le vocalizzazioni o le fusa, o ancora, modificando il diametro delle pupille,emettendo odori , variando la posizione della coda o assumendo particolari posture.
Prima di tutto i felini utilizzano la coda per conservare il proprio equilibrio nello spazio, mentre la adoperano in tutt’ altro modo quando vogliono comunicare qualcosa. Il più delle volte un gatto scodinzola quando è insicuro su ciò che deve fare o deve aspettarsi dagli altri, e muove la coda con maggior vigore quando entra in conflitto con un altro gatto.
Quando è tranquillo la coda forma un arco con la punta rivolta verso l ‘alto, se, al contrario, è incuriosito, tende a tenerla molto più eretta. Discorso a parte per i gattini che quando tengono la coda eretta lo fanno per invitare la mamma ad ispezionarli e lavarli nella parte posteriore.
Se il gatto è intimorito la sua coda andrà velocemente a finire in mezzo alle zampe, un po’ come fa anche il cane, ma se vuole dimostrarsi aggressivo allora la sua coda sarà alzata ed arruffata.
Queste sono indicazioni semplici e schematiche comuni un po’ a tutti i gatti con delle differenze evidenti in relazione al carattere di ogni singolo individuo, ma il gatto comunica anche a distanza inviando diversi segnali.
Tra questi i più facili da riconoscere, anche per noi umani, sono i messaggi odorosi, tipici di un animale con un forte istinto territoriale, che tende, quindi , a delimitare il proprio territorio.
Questo lo fa sia con le persone che con gli oggetti, come tavoli, sedie, ecc.: struscia il mento contro di essi perché contiene determinate ghiandole che secernono sostanze odorose. Quando il gatto vuole mettere il proprio marchio in un ambiente si gira di spalle all’ oggetto prescelto ed emette un getto ricco di messaggi chimici rivolti ai propri simili, ma non molto graditi al nostro olfatto.
I felini selvatici utilizzano anche la deposizione delle feci come mezzo per demarcare il territorio,sotterrandole o lasciandole bene in vista a seconda della situazione.
Questi sono solo alcuni dei segnali che ci inviano i gatti per comunicare con noi, osservarli attentamente non è mai, dunque, tempo perso!