Un gatto viene considerato anziano alla soglia dei 12 anni, con tutte le dovute distinzioni tra individuo ed individuo.
Già a partire dai 6 anni diviene, però, un soggetto a rischio di sviluppare alcune patologie.
Man mano che gli anni passano, il suo sistema immunitario diventa sempre meno attivo predisponendolo maggiormente alle infezioni. L’ invecchiamento dell’ apparato cardiovascolare provocherà una diminuzione di elasticità delle pareti dei vasi sanguigni ed un ingrossamento della parte sinistra del cuore con una riduzione della sua funzionalità.
Ovviamente con il tempo diventeranno meno efficienti anche i polmoni ed i reni inizieranno a diminuire di massa.
Alterazioni potranno essere osservate a livello ormonale come ad esempio una aumento della funzionalità tiroidea, come spesso avviene.
Esteticamente, accade di frequente, che i gatti anziani sviluppino la tendenza a dimagrire a fronte, invece, di un aumento considerevole dell’ appetito.
Per quanto riguarda l’ espletazione dei bisogni potrebbe capitare che il gatto diventi incontinente o perda il controllo nervoso della motilità intestinale espellendo, quindi, le feci involontariamente.
La dentatura oramai usurata lo predispone a frequenti infiammazioni del cavo orale come gengiviti, stomatiti, ulcere.
Per tutti questi motivi ed altri ancora, il gatto anziano deve essere tenuto sotto controllo con molto più riguardo rispetto al gatto giovane. Ogni piccolo segno potrebbe infatti rappresentare un campanello di allarme di una qualche patologia.
Nonostante quanto detto, in linea di massima, il gatto è un animale che invecchia molto bene, senza grandissime variazioni nel suo aspetto esteriore: se si mantiene sano conserva un bel mantello ed una buona agilità.
In questo senso il gatto è bravissimo nascondere la sua vera età, e prorpio per questo spesso alcuni sintomi di malessere passano inosservati all’ occhio del proprietario.
L’ unica cosa opportuna da fare è rendersi consapevoli che, passata una certa età, il nostro micio avrà bisogno di essere osservato e controllato più a fondo, senza trascurare il minimo dettaglio, in modo da poter intervenire tempestivamente nel caso si presenti qualche problemino di salute, evitare che si trasformi in un problemone e garantirgli così una pronta guarigione.
Spesso ci si lascia intenerire dal fatto che il nostro micio è ormai vecchietto e lo si lascia mangiare un po’ di tutto per fargli godere appieno gli ultimi anni di vita. Invece è importante ricordare che il gatto anziano dovrebbe avere una dieta alimentare adatta alla sua età ed al suo stile di vita, ancora più rigorosa del giovane gatto.
cassiana
Nov 02, 2012 @ 20:18:38
Post molto interessante. Il mio gatto ha dieci anni ancora mi sembra in ottima salute. L’unica cosa è che essendo castrato tende ad essere un pò in sovrappeso anche se mangia solo i suoi croccantini. Come mai? E’ anche vero che non fa molto allenamento essendo un gatto di casa anche se almeno una volta al giorno si fa la sua sessione di gioco scorrazzando e saltando per tutta casa!
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caniegattionline
Nov 03, 2012 @ 10:37:44
Ciao, nel rispondere darò per scontato che i croccantini che mangia il tuo gatto siano adatti alla sua età, al suo stato di gatto castrato e nelle giuste dosi.
Premesso ciò, ti posso confermare che è abbastanza normale che un gatto castrato, sia maschio che femmina, tenda ad ingrassare, anche se non è assolutamente un dato certo. Ovviamente il cambiamento ormonale dovuto alla sterilizzazione provoca una modificazione metabolica che incide sull’ assorbimento degli alimenti. Anche la sedentarietà incide fortemente sulla forma fisica di micio, però se il sovrappeso non è eccessivo, ma accettabile, forse è il caso di rassegnarsi a vedere il nostro gatto un po’ più rotondetto.
Nel caso in cui il tuo gatto stia mangiando le stesse crocchette di quando era un gatto giovane, potrei consigliarti di provare a dargli degli alimenti specifici per gatti sterilizzati ed anziani, perché sono studiati appositamente per saziare senza appesantire, apportando una minore quantità di calorie.
Per quanto riguarda l’ attività fisica, è abbastanza difficile smuovere un gatto, per di più anziano, dal suo comodo giaciglio, quindi non c’è soluzione. Se fosse stato un cane ti avrei consigliato delle belle passeggiate. Potresti provare a farlo giocare un po’ più di quanto già non faccia da solo!
Spero di esserti stata di aiuto.
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cassiana
Nov 07, 2012 @ 12:24:30
grazie per la risposta, se stata molto chiara! Ormai mi sono rassegnata a vederlo cicciotto anche perchè è di costituzione robusta già di suo. L’importante è che sia sempre di buona salute. Ultimamente gli è spuntato un bollicino rosso sul mento e la cosa mi preoccupa un pò!
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