Somalo
Contrariamente a quanto il nome farebbe pensare, il gatto Somalo è nato negli Stati Uniti e non in Somalia.
Nasce tra la fine dell’ Ottocento e gli inizi del Novecento ed altro non è che un Abissino dal pelo lungo.
Fino agli anni settanta i soggetti a pelo lungo venivano regalati dagli allevatori come gatti da compagnia o sterilizzati per eliminare quello che veniva considerato un difetto. Fu solo nel 1978 che la razza venne riconosciuta ufficialmente e denominata, un anno dopo, con il nome che tuttora porta, per richiamare le origini abissine, dal momento che un tempo la Somalia veniva chiamata Abissinia.
La caratteristica più peculiare del Somalo è il suo mantello ticking, che nel cucciolo può apparire solo dopo i tre mesi di vita, mentre la tinta definitiva del mantello può essere ammirata solamente dopo i 2 anni.
Il suo mantello richiede spazzolature quotidiane da intensificare durante il periodo della muta.
Ai fini espositivi sono permessi accoppiamenti con il solo Abissino, i colori riconosciuti sono il lepre e il blu, il chocolate, il lilac, il cinnamon, il fawn, il rosso, il crema, il silver e il chinchilla.
Caratteristiche della razza:
- Gli occhi sono a mandorla e truccati con una riga nera;
- Il tartufo è bordato di nero;
- Le orecchie sono grandi, in avanti e a punta;
- Il mantello ha il doppio pelo ed è di tessitura molto fine, ma soffice;
- Le zampe sono snelle, lunghe e muscolose;
- I piedi sono ovali.
Il gatto Somalo ha un bellissimo carattere molto versatile, essendo da un lato molto attivo e scatenato, dall’ altro affettuoso, coccolone e attaccato al padrone.
Sa essere discreto, ma anche esigente. la sua voglia di giocare lo rende particolarmente adatto ai bambini.