Egyptian Mau
Secondo gli esperti il gatto raffigurato con l’ Abissino sui papiri e sulle pitture murali ritrovate nell’ Antico Egitto è proprio l’ Egyptian Mau, non a caso si chiama così.
E’ considerato una delle razze più antiche.
Il Mau attuale discende da una coppia di gatti regalati da un ambasciatore italiano al Cairo ad una principessa russa in esilio a Roma.
La prima mostra in esposizione vi fu proprio a Roma nel 1955, ma più tardi la principessa si trasferì in America portando con sé i suoi gatti.
La razza fu accettata nel 1978 e in Italia furono portati i primi esemplari nel 1990.
L’ Egyptian Mau è considerato un gatto naturale a tutti gli effetti: è l’ unico gatto domestico a presentare un mantello naturalmente maculato.
Per questo motivo non sono ammessi accoppiamenti con altre razze.
I colori riconosciuti sono il silver spotted, il bronze spotted e il black smoke.
Il Mau è un gatto facile da accudire, il suo mantello è corto, fine e setoso, e, quindi, necessita di qualche rara spazzolatura.
E’ un gatto molto attivo che gode di un ottimo appetito e si adatta tranquillamente a vivere sia all’ aperto che in appartamento.
Le femmine sono delle ottime fattrici.
Caratteristiche della razza:
- Gli occhi sono a mandorla arrotondata, grandi e di un verde chiaro luminoso;
- Le orecchie son aperte alla base e leggermente a punta;
- Il corpo è di media dimensione e lunghezza, robusto ma agile e slanciato;
- Il pelo è corto fino e setoso;
- Le zampe sono di media lunghezza con ossatura media e buona muscolatura;
- I piedi sono piccoli, quasi tondi;
Anche se può sembrare un gatto aggressivo, in realtà è solo molto timido, non ama essere manipolato e non gradisce la presenza degli estranei.
L’ Egyptian Mau è comunque un gatto molto buono, dolce e sensibile, si attacca molto al padrone ed al suo territorio, che difende tenacemente.