Siberiano
Secondo alcuni esperti il Gatto Siberiano discende da un incrocio con il gatto selvatico dei monti Urali e dell’ altopiano della Siberia e il gatto domestico introdotto dai primi coloni.
Comunque fece la sua comparsa in Europa, più precisamente in Germania nel 1989 ed in seguito importato anche negli Stati Uniti.
La selezione naturale ha creato un gatto gigantesco molto robusto e coriaceo, con il pelo molto spesso e idrorepellente, anche perché doveva resistere alle avverse condizioni climatiche della Siberia.
Gli allevatori hanno cercato di mantener il più possibile il uso aspetto selvaggio, ma ancora non sono riusciti a domare la sua indole ribelle.
Non sono permessi accoppiamenti con altre razze e sono riconosciuti tutti i mantelli eccetto quelli con le punte colorate.
Il Siberiano è un gatto che necessita di grandi spazi per sfogare il suo temperamento libero e indipendente. Il mantello non necessita di particolari cure, basta qualche spazzolata da intensificare nel periodo della muta. In estate perde così tanto pelo che diventa un gatto a pelo corto.
Caratteristiche della razza:
- Gli occhi sono grandi e quasi rotondi;
- Il muso è arrotondato e abbastanza lungo;
- Le orecchie sono medio-grandi e aperte alla base;
- Il naso è largo in mezzo agli occhi e più sottile sulla punta;
- Il mantello è semilungo folto, fitto e aderente al corpo;
- Le zampe sono lunghe con ossatura pesante;
- La coda è di media lunghezza, larga alla base e molto pelosa;
Caratterialmente è un gatto molto riservato, che si lega molto al proprietario. Un po’ riluttante a farsi maneggiare, quindi è importante abituarlo fin da piccolo.
