Manicure e pedicure per Fido.

unghia cane

Così come accade per l’ uomo, anche per il cane l’ unghia riflette il suo stato di forma fisica.

La zampa di Fido presenta quattro dita principali che appoggiano al suolo e, talvolta, un dito rudimentale o sperone, in posizione mediale.

Generalmente le unghie si consumano automaticamente entrando in contatto con il suolo, quando il cane cammina, ma ciò non avviene per quanto riguarda lo sperone, la cui unghia deve essere tenuta costantemente sotto controllo perché cresce a dismisura, si arrotola e spesso si incarnisce, provocando infiammazione, dolore ed infezione.

Sebbene, come già detto, le unghie delle dita principali, abbiano la tendenza a consumarsi da sole, è necessario talvolta provvedere a tagliarle, soprattutto in quei cani che vivono in appartamento o anziani e malati, che non svolgono una attività fisica sufficiente a consentire una usura adeguata delle unghie.

Il taglio delle unghie può essere tranquillamente praticato a casa, anche se pochi cani si sottomettono di buon grado a questo intervento, mentre è fondamentale che essi siano ben immobilizzati per non rischiare di tagliarle troppo corte.

La tecnica è abbastanza agevole se le unghie non sono pigmentate (rosa o bianche) e un po’ più complicata in caso di unghie nere.

In ogni caso è necessario utilizzare delle apposite tronchesine, adeguate alla dimensione del cane, che garantiscono una sezione circolare del taglio.

Quando l’ unghia è trasparente è possibile notare al centro della sostanza cornea una specie di sperone roseo, che rappresenta la sua matrice. Una volta individuata è opportuno cercare di non tagliarla, altrimenti si rischia di provocare una piccola emorragia.

Se l’ unghia è nera si può prendere come riferimento per il taglio, la linea che passa tangenzialmente alla base del cuscinetto.

Il taglio accidentale della matrice provoca nel cane un dolore intenso ed un sanguinamento che può essere facilmente arrestato tamponando l’ unghia con un batuffolo di ovatta imbevuto di acqua ossigenata.

Nelle due, tre ore successive sarebbe preferibile fasciare la zampetta per evitare che la parte viva dell’ unghia entri in contatto con il suolo.

Nel caso in cui il vostro cane non ne voglia sapere di farsi tagliare le unghie o voi non vi sentiate ancora pronti per questa esperienza, tale servizio viene effettuato non solo dal medico veterinario, ma, spesso, anche presso il vostro toelettatore di fiducia.


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