Il proprietario che affida cani e gatti, ne rimane sempre responsabile in prima persona.

pet walking

Sempre più spesso, soprattutto per motivi lavorativi o nei periodi di vacanza, cani e gatti vengono affidati ad altre persone, quotidianamente o anche per lunghi periodi.

Con il crescere di queste necessità sono aumentate ovviamente anche le offerte da questo punto di vista ed è divenuto sempre più facile trovare qualcuno a cui affidare il proprio animale anche a prezzi stracciatissimi.

Il problema è proprio questo, cioè che il più delle volte si tratta di addetti che si improvvisano cat o dog sitter senza possedere la minima esperienza nel campo e, purtroppo, a volte, senza neanche nutrire un particolare amore verso i nostri amici pelosi.

Si presentano come professionisti del settore, ma in realtà puntano solamente al guadagno economico. Fino a che non accade nulla, questo potrebbe anche andare bene e passare in sordina, a fronte di un risparmio considerevole.

Però, cosa che forse non tutti sanno, occorre sempre tenere ben a mente che il proprietario di un animale domestico è sempre responsabile del proprio cane  o gatto anche quando questo viene affidato ad altre persone.

L’ ultima conferma di questa affermazione ci giunge dalla sentenza 41362/2014 emessa dalla Corte di Cassazione circa un mese fa, che cita: “Il proprietario di un cane risponde delle condizioni in cui viene tenuto anche se l’ha lasciato in custodia ad altri. Infatti, egli non solo deve dare precise indicazioni all’affidatario ma anche assicurarsi che vengano rispettate”.

Nella fattispecie un uomo è stato condannato per aver lasciato il proprio cane legato ad una corta catena senza acqua né cibo, con svariate ferite alle orecchie, in evidente stato di abbandono ed in mezzo alle mosche.

L’ uomo si è difeso dalle accuse affermando che il cane era stato affidato ad altra persona durante la sua assenza, alla quale aveva lasciato una pomata per la cura delle ferite alle orecchie, che evidentemente non era stata utilizzata.

Ma la legge parla chiaro in questi casi (art.727 del codice penale): “il reato di abbandono di animali non è contravvenzione necessariamente dolosa, in quanto può essere commessa anche per semplice colpa, detenere animali in condizioni incompatibili con la loro natura o in stato di abbandono, tanto da privarli di cibo e acqua, è penalmente imputabile anche per semplice negligenza

Per cui, secondo le carte, la Suprema Corte ha ritenuto colpevole l’imputato perché, prima di assentarsi, “non si era curato di far osservare, da parte della persona incaricata di badare al cane, precise attenzioni (tenerlo con sé, liberarlo per un certo tempo, portarlo in giro al guinzaglio di tanto in tanto e munirlo di cibo e acqua sufficiente)”.

Al contrario, ha accertato che  in un momento di piena calura, la ciotola di acqua era vuota o non completamente riempita, come documentato dalle foto, che ritraevano  l’animale con la lingua totalmente di fuori, gli occhi semichiusi, la pelliccia scomposta ed evidenti ferite sanguinolente alle orecchie.

E, ancora, i giudici hanno ritenuto fonte di sofferenza il fatto che il cane sia stato lasciato legato ad una catena “troppo corta” per quattro giorni “salvo che per i pochi minuti destinati alla somministrazione delle crocchette”. Del resto, “la situazione non sarebbe mutata se la catena fosse stata di lunghezza maggiore”.

Da qui la condanna per “l’esistenza di una situazione di incompatibilità con la natura dell’animale”.

Questa è solamente una delle tante sentenze di maltrattamento di animali anche quando il proprietario ne è inconsapevole.

Vi sono poi quei casi in cui, invece, il cane si rende protagonista di danni a cose e persone, magari per una cattiva gestione della persona affidataria, dove a pagare sono sempre i proprietari dell’ animale.

Quindi è sempre meglio fare molta attenzione a ben giudicare le persone a cui affidiamo il nostro cane o gatto, impiegare un bel po’ di tempo per cercare di capire di quali referenze ed esperienze dispongono e, soprattutto, diffidare delle tariffe eccessivamente economiche.

Tutti in vacanza, cani e gatti compresi.

cani e gatti in vacanza

Questa appena iniziata è forse la settimana più turistica dell’ anno. Sono davvero poche le persone che in questi giorni rimangono in ufficio a lavorare. Dunque che sia in montagna oppure al mare, siamo tutti in partenza verso il nostro momento di relax.

Per noi amanti degli animali poter avere il nostro fedele amico al nostro fianco fa davvero la differenza tra una bella vacanza e una vacanza fantastica, perchè le ferie passate lontano dal nostro animale sono vissute solo per metà.

Come già ho scritto in un recente articolo, ad oggi, sono veramente molte le strutture che sono in grado di ospitare con tutti i confort i nostri cani e gatti.

Per esempio se la vostra meta vacanziera è la Sardegna potete essere sicuri di avere a vostra disposizione diverse spiagge che facciano al vostro caso. Qui di seguito ve ne indico qualcuna, ma di sicuro potrete trovarne delle altre:

  • Caprera a Porto Palma, dove è stata attrezzata una bellissima spiaggia nel Parco Nazionale della Maddalena, utilizzabile esclusivamente dai cani e dai loro padroni fino al 15 Settembre. Per info potete cliccare qui.
  • Gonnesa nella spiaggia di Fontanamare, denominata animal friendly, dove i cani potranno muoversi liberamente sempre nel rispetto di alcune regole.
  • Muravera, dove troverete la Dog Beach, nella località di Capo Ferrato, accanto al Camping Tiliguerta Village. Questa spiaggia è una vera location a 5 stelle per cani: offre acqua e ciotole sempre a disposizione, doccia per sciacquare i pelosoni, galleggianti per fare il bagno, la presenza di Veterinari e dog sitter su prenotazione.
  • Oristano nella zona di Torre Grande tra il primo e il secondo pontile, si tratta di un’ area recintata delimitata da appositi cartelli.

Questi sono solo alcuni esempi, ma se siete indirizzati nella splendida Sardegna con il vostro cane vi consiglio di dare un ‘occhiata QUI, ne troverete per tutti i gusti!

E se il vostro animale è dunque destinato a stare diverse ore sotto il sole o comunque a contatto con gli agenti esterni non dimenticate che quest’ anno la nuova moda suggerisce accessori fashion anche per lui.

Sono in vendita, infatti, nei Pet Shop, una moltitudine di cappellini e occhiali da sole con lenti speciali, studiati apposta per i nostri 4 zampe, utili soprattutto per le gite in barca oppurefisiologia cane nelle escursioni in montagna, dove il sole picchia senza che ce se ne renda conto.

Ancora più importanti in questo caso sono le protezioni solari che si possono trovare in farmacia o sempre nei negozi specializzati ad un prezzo che varia dai 5 ai 30 Euro a seconda della qualità e delle caratteristiche. Queste creme sono utili se spalmate nelle zone prive di pelo, perché proteggono la cute dai raggi solari, evitando scottature e irritazioni.

Con la spiaggia attrezzata a misura di fido, il cappellino e gli occhiali, si potrebbe anche pensare ad una rivisitazione della famosa canzone di Osvaldo Baffo ” con le Pinne, il fucile e gli occhiali“, e partire felici e contenti con tutta la famiglia e pelosone a bordo!!!!

Mi auguro che questa estate sia proprio così…



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