Anatomia del cane e del gatto: la retina.

occhio del gatto

 

La retina è una struttura dell’ occhio di cani e gatti che permette di trasformare le informazioni luminose in stimoli nervosi e di trasmetterli ai centri nervosi.

Si compone esternamente di un epitelio pigmentato ed internamente di un  epitelio sensoriale.

La retina sensoriale è composta da tre strati di neuroni: i fotorecettori, più esterni, le cellule bipolari nel mezzo, e le  cellule multipolari, più interne. Le cellule fotorecettrici, coni e bastoncelli, costituiscono lo strato nobile.

Nei coni sono presenti quattro diversi fotopigmenti, che hanno un picco di assorbimento per le lunghezze d’onda corrispondenti al blu, verde, rosso e ultravioletto e quindi rappresentano le cellule della visione a colori, mentre nei bastoncelli è presente un unico pigmento, la rodopsina, costituito da opsina (una glicoproteina) e retinale ( un’aldeide della vitamina A): essi hanno il compito di percepire i contrasti e l’ intensità luminosa, consentendo così la visione crepuscolare e notturna.

I coni sono più numerosi nella retina centrale, mentre i bastoncelli prevalgono nella retina periferica.

Ogni fotorecettore, sia cono o bastoncello, funziona allo stesso modo: quando la luce penetra nell’ occhio, impressiona i pigmenti che subiscono un degrado chimico, producendo dei neuromediatori, i quali, grazie ai neuroni multipolari e bipolari, trasmettono l’ informazione luminosa ai centri nervosi. Ad ogni segnale generato da un punto della retina corrisponde un punto della corteccia (retinotopia). I pigmenti sono rigenerati nell’ oscurità.

La retina sensoriale è sprovvista di vascolarizzazione, quindi il suo funzionamento è garantito tramite l’ apporto “nutritivo” della retina pigmentata e del corpo vitreo.

L’ epitelio pigmentato ha una funzione di schermo protettivo e un compito metabolico, ossia di nutrire l’ epitelio sensoriale. Inoltre assicura la sintesi dei pigmenti delle cellule fotorecettrici.

Il sistema vascolare della retina è composto da quattro arterie che partono dalla papilla ottica e da un reticolo venoso satellite.

Le principali lesioni che possono colpire la retina di cani e gatti sono le affezioni vascolari, soprattutto a carico dei vasi coroidei, le atrofie retiniche e i distacchi.




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