Razze canine: il Petit Bleu de Gascogne.

cane da caccia francese


CANI

Il primo riferimento storico del Petit Bleu de Gascogne proviene dal Rallye Pindères, fondato nel 1838 da M. de Lacaze, che ne annotò la razza, non negli annali della Società centrale canina, ma negli annuari di caccia con il cane.

Fino al 1870, anno della scomparsa dei lupi nelle Lande della Gascogne, il Petit Bleu fu impiegato per seguire le tracce delle volpi e dei lupi, appunto.

Queste informazioni furono fornite nel 1929 da Henri de Lacaze, ma non sono ritenute dagli esperti completamente attendibili, in realtà circa le origini di questa razza si conosce ben poco.

Resta comunque il fatto che nel 1974 la razza del Petit Bleu de Gascogne non contava più di 2 esemplari iscritti nel libro delle origini francesi.

La razza si è però poi diffusa abbastanza rapidamente, principalmente per due ragioni: la naturale bellezza e il  portamento elegante di questi cani e, sopratutto, le loro eccezionali doti di cacciatori alla lepre e al capriolo.

Infatti la statura piccola di questa particolare razza  consente ai cani di infilarsi più agevolmente tra la vegetazione e il loro carattere caparbio gli permette di non desistere e non scoraggiarsi quando la preda riesce a far perdere le proprie tracce.

STANDARD DELLA RAZZA:

  • Aspetto generale: molte analogie con il Grand Blue, ma di dimensioni ridotte e molto più elegante.
  • Altezza al garrese: da 52 – 60 cm per i maschi e da 56 – 56 cm per le femmine;
  • Peso: da 20 a 25 Kg;
  • Testa: appuntita, lunga e leggera. Il solco frontale è meno marcato rispetto al parente Grand;
  • Naso e occhi: il tartufo è nero e ben aperto e gli occhi sono di colore castano con le palpebre orlate di nero;
  • Orecchie: lunghe e con attaccatura bassa, meno fini di quelle del Grand Blue;
  • Mantello: presenta macchie blu su sfondo bianco, i lati del muso sono bianchi, mentre sopra agli occhi e all’ interno degli arti si presentano macchie focate;
  • Pelo: di media grossezza, folto e non troppo corto;
  • Difetti dello standard: cranio troppo grosso, piedi appiattiti, occhi chiari, tracce di depigmentazione.

 

CARATTERE E VITA SOCIALE:

Il Petit Bleu de Gascogne ha un carattere sottomesso come tutti i cani da muta e non presenta problemi nella convivenza con altri cani.

Nei confronti di bambini, e persone più  in generale, rivela un’ indole molto affettuosa, quindi è adatto alla vita in famiglia, a patto che si disponga di ampi spazi per farlo correre e giocare.

Non richiede una particolare toelettatura, se non una pulizia con un panno umido di tanto in tanto.

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