La pelle e il pelo del cane sono lo specchio della sua salute.

epidermide e derma del caneL’ aspetto della pelle e del pelo rappresentano lo specchio della salute del cane, ma quali sono le caratteristiche che li compongono?

La pelle del cane consiste fondamentalmente di due strati: l’ epidermide, cioè lo strato esterno, e il derma, lo strato interno.

Dal momento che nel cane la funzione protettiva nei confronti degli attacchi esterni viene svolta dal pelo, la sua epidermide non risulta spessa come quella dell’ uomo.

Il derma contiene vasi sanguigni, ghiandole, tra cui le ghiandole sebacee, e follicoli piliferi da cui crescono i peli attraversando l’ epidermide.

Nell’ uomo il derma e l’ epidermide sono uniti da creste e papille interconnesse che danno flessibilità alla pelle, mentre il cane ha pochissime di queste creste, eccetto che nella pelle spessa del naso e dei cuscinetti plantari.

Per contro, come è ovvio pensare, il cane dispone di un maggior numero di follicoli piliferi dell’ uomo, e questi svolgono anche la funzione di unire i due strati.

Eccezion fatta per alcune razze glabre, quasi tutti i cani sono coperti da una  più o meno  spessa pelliccia, costituita da una massa di singoli peli, ciascuno dei quali cresce dall’ interno di un follicolo.

Alla base del follicolo una piccola papilla produce cheratina, sostanza costituente del pelo.

I peli crescono dal follicolo in gruppi, di cui il pelo prinicipale, detto di “copertura”, appartiene alla pelliccia esterna più ruvida, mentre i numerosi peli secondari vanno a formare il soffice sottopelo.

La maggior parte dei follicoli è munita di un piccolo muscolo, che, data la sua attaccatura ad angolo acuto, quando si contrae fa “rizzare” il pelo al cane.

Il pelo del cane cresce continuamente e molti cani subiscono una muta in determinati periodi dell’ anno.

Il suo ciclo di crescita  si suddivide in tre fasi:

  • l’ anagene è lo stadio di crescita attiva del pelo dalla papilla: quando il pelo ha raggiunto la sua lunghezza ottimale cessa di crescere;
  • lo stadio di catagene è caratterizzato dalla fase in cui il pelo è ancora ben attaccato alla papilla;
  • nella fase di telogene la papilla si contrae, rilasciando il pelo prima che inizi la crescita di un pelo nuovo.

Queste fasi si susseguono nelle varie parti del corpo in momenti differenti seguendo il cammino dei torrenti piliferi.

Alcuni particolari peli tattili. come le ciglia, i tragi (peli dell’ orecchio esterno) e le vibrisse del corpo del cane hanno follicoli più profondi, con una maggiore innervazione ed un maggiore apporto sanguigno.

Tra le ghiandole contenute nel derma del cane, quelle sebacee sono responsabili del grado di untuosità del pelo del cane.

Esse sono solitamente collegate ad un follicolo e producono il sebo, sostanza che ha la funzione di ricoprire il pelo del cane, preservandolo da una sua eccessiva umidificazione o disseccamento e isolandolo dai cambiamenti di temperatura.

Se l’ aspetto della pelle o del pelo di Fido non vi convince, potrebbe celare una qualche patologia sottostante, quindi è sempre meglio non sottovalutare il problema ed approfondire consultando un Veterinario.


CANI

Vestire il proprio cane, si o no?

Per affrontare questo argomento è d’ obbligo fare una importante premessa: ci sono due grandi scuole di pensiero a riguardo, che dividono le persone in quelle che affermano “il cane è cane e deve vivere da cane a tutti gli effetti”, e quelle che, al contrario, pensano che il proprio cane  debba essere considerato alla stessa stregua di un essere umano, o ancor più di un bambino.

Beh, a parer mio, e per fortuna non sono la sola a pensarlo, entrambe sono due visioni piuttosto estremiste e, allo stesso tempo limitate, della questione: ovviamente è sempre necessario fare dei distinguo a seconda dei casi. Io personalmente prediligo sempre la via di mezzo, perché penso che la verità non sia un valore assoluto.

Nella fattispecie, ossia se vestire il proprio cane oppure no, esistono diversi motivi per cui mi trovo favorevole a far indossare degli abiti “pratici e confortevoli” ai miei compagni di vita, e sempre più spesso mi guardo intorno e vedo che anche gli altri lo sono.

In natura gli animali nascono e crescono adattandosi perfettamente alle condizioni climatiche dell’ ambiente in cui si trovano, in caso contrario le loro chance di sopravvivenza si ridurrebbero considerevolmente.

La principale funzione del pelo dei cani, e di qualsiasi altra specie animale, è proprio quella di proteggere la loro pelle e il loro fisico dagli attacchi esterni, siano essi rappresentati da batteri e insetti, che dagli agenti atmosferici, in quest’ ultimo caso, isolando il corpo da temperature troppo alte oppure troppo basse.

A dimostrazione di ciò esistono tra le varie razze, cani che dispongono di uno strato di sottopelo più spesso, perchè si sono adattati, nella loro evoluzione, a temperature più rigide, a dispetto di altri, che vivendo in ambienti meno freddi, sono dotati di un pelo meno folto.

Ma se, come avviene al giorno d’ oggi, l’ animale nasce e cresce, in un ambiente domestico, ad una temperatura costantemente modificata rispetto a quella esterna, allora l’ abbigliamento assume, per esso, una importanza maggiore, come lo è per noi.

I repentini sbalzi di temperatura, infatti, espongono il nostro amico a 4 zampe, a problemi fisici e “malanni”, soprattutto se si tratta di un cucciolo, un cane “vecchietto“, oppure un soggetto debilitato da patologie in corso.

Un altro aspetto pratico dell’ abbigliamento per cani è rappresentato dal fatto che, in caso di pioggia, il suo pelo eviterà di inzupparsi completamente e quando rientreremo in casa, e il nostro amico si ”sgrullerà”, perchè di sicuro si sgrullerà, i nostri mobili e i nostri muri ci ringrazieranno per il minore quantitativo di acqua sporca ricevuto. Non vi sembra questo un buon motivo?

Quindi, secondo me, la soluzione ideale è quella di avere a disposizione un paio di abiti, almeno un maglioncino di lana e un cappottino antipioggia, di modo che la nostra passeggiata in inverno possa essere piacevole anche quando le temperature scendono di molto. Ricordiamoci di proteggere anche le zampe del cane nel caso in cui si voglia affrontare una bella camminata in mezzo alla neve, che a Fido piace tanto!

L’ abbigliamento per i nostri fedeli amici non è solo una questione di moda, ma una necessità di adattamento alla nuova posizione sociale che esso ricopre, in fondo anche noi esseri umani non adoperavamo abiti nella “Era Preistorica”, ma poi le cose sono cambiate.



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